La notizia farà felice il numeroso pubblico che puntualmente segue la rassegna “Antichi Organi Patrimonio d’Europa”, giunta alla quarantesima edizione. Voluta e portata avanti in tutti questi anni dal suo storico fondatore Mario Manzin con la direzione artistica di Irene De Ruvo, la manifestazione propone, come di consueto, un ciclo di concerti su antichi organi della Provincia di Varese, che ne è partner, insieme con Regione Lombardia e con l’Associazione Musicale “Antiqua Modicia” di Brugherio (MB).
Un ringraziamento speciale non solo agli organizzatori ma anche ai Comuni e ai parroci che sostengono questa iniziativa: con il loro contributo è stato possibile il recupero e la salvaguardia di gran parte del patrimonio di numerosi organi disseminati nel territorio varesino, ad oggi 92, per l'esattezza.
Dal 4 luglio al 10 ottobre, diciannove concerti in cui si esibiranno gli artisti e i virtuosi di questo storico strumento.
Quattro le date nel Comune di Maccagno con Pino e Veddasca: sabato 11 luglio, Matteo Galli all’organo (strumento della scuola comasca di Giuseppe Somigliana dei secoli XVII e XVIII) e Matteo Riboldi al clavicembalo saranno i graditi ospiti al Santuario Madonna del Rosario (Madonnina).
Venerdì 24 luglio, nella chiesa di San Martino, a Campagnano, Christian Tarabbia suonerà l’organo Arioli e Franzetti di Gemonio, del 1836.
Domenica 2 agosto nella Chiesa di San Quirico a Pino Lago Maggiore, Alessandro Passuello si esibirà sull’organo del varesino Giorgio Maroni del 1907.
Infine, lunedì 17 agosto Sergio Paolini, nella Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso a Graglio, terrà il suo concerto sull’organo Giuseppe Valli del 1848, ceduto a Graglio nel 1877.
Tutti i concerti inizieranno alle ore 21, con ingresso libero fino ad esaurimento posti.