In materia di riti civili, l’articolo 106 (libro Primo, titolo VI) del Codice Civile stabilisce che: “il matrimonio deve essere celebrato pubblicamente nella Casa Comunale davanti all'ufficiale dello stato civile al quale fu fatta la richiesta di pubblicazione”.
E poiché l’articolo 3 del D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396 prevede che: “i Comuni possono disporre, anche per singole funzioni, l’istituzione di uno o più separati uffici dello stato civile che vengono istituiti o soppressi con deliberazione della giunta comunale”, il Comune di Maccagno con Pino e Veddasca ha recentemente approvato una delibera che riguarda la possibilità di contrarre matrimonio in luoghi differenti dal Palazzo Comunale.
I cittadini o coloro che hanno ascendenti o discendenti di primo grado residenti in paese, potranno da oggi sposarsi anche presso gli edifici dell’Auditorium Comunale (via Pietro Valsecchi 23) e del Civico Museo “Parisi-Valle” (via Leopoldo Gianpaolo 1) di Maccagno.
Considerati luoghi di grande valore paesaggistico, queste due strutture costituiranno dunque una valida alternativa al Palazzo Comunale, solitamente deputato alla celebrazione di riti civili.
Chi vorrà usufruire di tale opportunità, poiché il servizio necessita di un’organizzazione diversa e complessa, dovrà versare un importo di Euro 100 al Comune di Maccagno con Pino e Veddasca nelle forme stabilite dal Servizio Ragioneria, indipendentemente dal periodo dell’anno in cui verrà fatta richiesta.