C’è una bellissima chiesa a Milano, in piazza San Fedele, tra Palazzo Marino e la Galleria Vittorio Emanuele, proprio nel cuore della città. Davanti ad essa, sorge la statua di uno dei maggiori scrittori e poeti della storia della letteratura italiana, Alessandro Manzoni.
La mattina del 6 gennaio 1873, recandosi a messa, proprio i gradini della chiesa di San Fedele gli furono fatali: cadde, riportando un trauma cranico che nel giro di poco tempo gli costò la vita, il 22 maggio di quello stesso anno.
Giuseppe Verdi, che per Manzoni nutriva un’ammirazione e una stima reverenziali, non appena apprese la notizia della morte del grande amico, scrisse all’editore Giulio Ricordi di volerne onorare la memoria con una composizione a lui dedicata. Nacque così la Messa da Requiem, considerata uno dei maggiori capolavori di musica sacra, diretta dallo stesso Verdi nella chiesa di San Marco ad un anno di distanza dalla scomparsa, il 22 maggio 1874.
A 150 anni dalla scomparsa di Alessandro Manzoni, l’Amministrazione comunale di Maccagno con Pino e Veddasca (Va) gli rende omaggio con una serata per ricordarlo. In scena, sabato 13 maggio alle ore 21 all’Auditorium di via Valsecchi, uno spettacolo con la regia di Francesco Pellicini, prodotto dalla Associazione Festival del teatro e della comicità Città di Luino: “Dal Lazzaretto ai monti, la lunga strada del perdono”. In scena, gli attori Alessandra Cavalli, Isadora Dellavalle e Carmine D’Aria, con un testo scritto da Antonio Zamberletti, accompagnati al pianoforte dal maestro Angelo Colletti.
L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti.
Auditorium di Maccagno, via Pietro Valsecchi 23
21061 Maccagno con Pino e Veddasca (Va)
tel. 0332 562009 - www.auditoriummaccagno.it
A cura di Costanza Guerri