A distanza di cinque anni dalla fusione con gli ex Comuni, avvenuta il 4 febbraio 2014, il Comune di Maccagno con Pino e Veddasca ha finalmente lo stemma ufficiale e il gonfalone che rappresentano il nuovo Ente.
Li ha ricevuti Fabio Passera direttamente dalle mani del Prefetto di Varese, Enrico Ricci, lo scorso martedì 26 marzo 2019. “E’ stata una grande emozione aprire la busta proveniente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e recante la firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella”, ha raccontato il Sindaco.
Le tappe che hanno portato a questo traguardo sono state essenzialmente tre: all’8 gennaio 2018 risale la richiesta di assistenza araldica per la definitiva approvazione del nuovo stemma e gonfalone comunale all’Ufficio del Cerimoniale di Stato e per le Onorificenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri; il 28 febbraio viene espressa, con deliberazione n.9, la volontà del Comune di ottenere il Decreto di concessione dello stemma e del gonfalone. Infine, il 12 settembre, con il Decreto del Presidente della Repubblica, sono stati concessi uno “Stemma: d’azzurro, alla torre di rosso, mattonata di nero, merlata alla ghibellina di cinque pezzi, aperta del campo, fondata sulla pianura di verde, accostata da due leoni controrampanti d’oro, il tutto sormontato da tre stelle a otto raggi dello stesso, poste a fascia. Ornamenti esteriori da Comune”; ed un “Gonfalone: drappo di giallo con bordatura d’azzurro, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dallo stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”.
Ieri, mercoledì 27 marzo 2019, durante la seduta del Consiglio Comunale svoltasi nella Sala Consiliare del Municipio di Maccagno, all'unanimità si è preso atto della concessione del nuovo stemma e gonfalone del Comune e si é modificato l’articolo 6 dello Statuto comunale, proprio nella parte dove si occupa dei simboli araldici.
Nelle cerimonie e nelle pubbliche ricorrenze, e ogni qual volta sia necessario rendere ufficiale la partecipazione dell’Ente a una particolare iniziativa, il Sindaco potrà disporre che venga esibito il gonfalone con lo stemma del Comune.
La Giunta Comunale potrà comunque acconsentire all’utilizzo dello stemma a Enti o Associazioni operanti nel territorio Comunale, fermo restando che l’uso e la riproduzione di tali simboli per fini istituzionali sono vietati.
Il Comune ha disposto la pubblicazione dello Statuto comunale sul bollettino ufficiale della Regione Lombardia, l’affissione all’albo pretorio per trenta giorni consecutivi e l’avvio al Ministero dell’Interno per l’inserimento nella raccolta ufficiale degli Statuti.
Lo Statuto comunale entrerà in vigore decorsi trenta giorni dalla sua affissione all’albo on-line del Comune.
C.G.