Mercoledì 6 febbraio 2019, nel corso della seduta del Consiglio Comunale, Fabio Passera, Sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca, ha presentato la proposta di adozione del nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT).
Frutto di un lungo e minuzioso lavoro messo a punto dalla squadra di architetti composta da Francesca Porfiri, Nicoletta Solcia e Cristina Carozzi, il PGT si è reso indispensabile a seguito dell’istituzione del nuovo Comune di Maccagno con Pino e Veddasca (avvenuta il 4 febbraio 2014), come previsto dalla Legge Regionale del 11/03/2005 n. 12.
Sostanzialmente è rimasta l’impalcatura del PGT di Maccagno, pur essendo stati recepiti gli aspetti innovativi e migliorativi contenuti negli analoghi documenti degli altri due ex Comuni di Pino Lago Maggiore e Veddasca.
Come ha sottolineato il Sindaco nel corso del Consiglio Comunale, il nuovo PGT rappresenta una tappa importante e, certamente, uno degli obiettivi del suo quinquennio amministrativo: un indispensabile strumento tecnico che porterà vantaggi e migliorerà la fruizione dell’intero territorio.
Rispetto al passato, è stata attuata una sintesi che permette di far lavorare bene sull’edificato esistente. In questa variante non vi è un ulteriore consumo di suolo ma, al contrario, si registra una buona concentrazione anche a seguito dell’eliminazione di alcuni ambiti di trasformazione.
Ad esempio, vi è una maggiore possibilità nei centri storici così come nelle zone agricole, di renderli più adeguati alle esigenze; estesa anche la facoltà di ampliamenti per i rustici a Pino e Veddasca.
Per quanto concerne alberghi ed edifici ricettivi in disuso (pensiamo tra gli altri al Bosoni, al Delle Palme, al Verbano, alla Forcora, al Monte Borgna) riflettori puntati sulla costruzione a Maccagno ai bordi del Parco Giona.
A tutte queste strutture è stata data una maggiore flessibilità grazie alla quale i proprietari di quegli immobili potranno presentare al Comune destinazioni anche diverse da quelle originali, considerato che all’Ente pubblico resta sempre la facoltà – attraverso lo strumento della convenzione – di esprimere il proprio gradimento o imporre delle necessità di carattere pubbliche.
Il Sindaco ha poi spiegato che, dal nuovo PGT, sono stati tolti i relativi ambiti di trasformazione AT1 e AT2 e sono state inserite quelle aree nel Piano dei Servizi.
Di fatto non è cambiato nulla; nel caso in cui, in futuro la prossima Amministrazione volesse operare scelte diverse, dovrà farsi carico degli oneri relativi direttamente o altrimenti troverà in altro modo le risorse necessarie.
Se queste sono le principali novità contenute del nuovo Piano del Governo del Territorio di Maccagno con Pino e Veddasca, ovviamente ad esso sono collegati una serie di documenti (dalla VAS all’aspetto geologico) necessari per completare il quadro normativo.
Approvato all'unanimità il documento è ad oggi depositato in Comune nei termini di Legge (30 giorni, durante i quali i cittadini possono fare le loro osservazioni). Sarà poi inviato agli Enti preposti per la valutazione di merito: 60 giorni per ATS, ARPA, Provincia di Varese, Regione, Sovrintendenza, Rete Ferroviaria.
La Legge prevede un massimo di 150 giorni tra approvazione e adozione, un tempo decisamente lungo che permetterà di valutare con calma la miriade di provvedimenti in esso contenuti.
C.G.