Non capita tutti i giorni di aprire una delle maggiori testate nazionali quale è “Il Corriere della Sera” e trovare una pagina dedicata al proprio paese.
Eppure è successo: Maccagno con Pino e Veddasca, il nostro piccolo – ma non tanto – Comune, incastonato tra le sponde del Lago Maggiore, sta diventando sempre più famoso.
Sono tanti i giornali che gli prestano attenzione, ultimamente. E il motivo è solo uno: chi ci guarda, lo fa con un moto d'individia.
Anche se a volte c’è chi si lamenta, chi vorrebbe sempre qualcosa in più, in realtà chi vive in altri posti, in altre città, vede in Maccagno un’oasi felice.
Nell’articolo di giovedì 18 agosto 2016, Roberto Rotondo fa il punto sul risultato della Fusione dei Comuni di Maccagno, Pino e Veddasca.
Un vero e proprio processo storico, tanto temuto e ottenuto, per il rotto della cuffia, per un solo voto.
A distanza di più di due anni, il Sindaco Fabio Passera esprime tutta la sua soddisfazione, unitamente alla “sensazione di aver fortemente voluto scrivere una pagina della Storia moderna relativa alla nostra Repubblica, l’unica vera innovazione nell’ordinamento degli Enti pubblici dal Dopoguerra ai nostri giorni”.
L’ultima legge di Stabilità, infatti, ha stanziato 30 milioni di euro per le fusioni dei Comuni; la nostra è l’unica realizzata in provincia di Varese.
Grazie a questi importanti contributi, l’Amministrazione Comunale ha potuto adottare l’abbattimento dell’Imu sulla seconda casa, l’abbassamento dell’Irpef e l’estensione, nei paesi di montagna, dell’ assistente sociale e del servizio scuolabus.
Già noti ai cittadini del Comune sono i lavori già realizzati e quelli in progetto: dal rifacimento della piazza della stazione a Pino (80 mila euro) a quello del campo sportivo (altri 80 mila euro); dalla riqualificazione della piazza a Graglio (120 mila euro) alla nuova illuminazione a led (100 mila euro) dell’intera Val Veddasca. Inoltre, l’installazione ad Armio e a Pino della rete di wi-fi; la nuova segnaletica dei sentieri.
Insomma, é stato un inevitabile passo avanti che la Storia richiedeva, ma i buoni risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Continuiamo così, convinti di aver fatto la cosa giusta che porterà ottimi frutti e aprirà la strada a tanti altri Comuni.