Si è svolta giovedì 21 ottobre 2021 all’Auditorium di Maccagno una serata informativa volta a spiegare a tutti il nuovo sistema di Igiene Urbana che entrerà in vigore a partire dal 1° dicembre 2021.
Gianpietro Ballardin, sindaco di Brenta e Assessore all’Ambiente della Comunità Montana "Valli del Verbano", insieme con il Sindaco Fabio Passera e due funzionari dell’Econord, ha illustrato in modo esaustivo come e cosa cambierà all’inizio di dicembre per i sei gruppi di Comuni in cui è stato diviso il territorio nel quale verranno attivati lo stesso calendario e le medesime modalità di raccolta.
Unico grande obiettivo: ridurre i rifiuti attraverso quello che è stato definito un vero e proprio percorso di qualità. E’ sicurante un passo difficile ciò che viene richiesto ai 30 Comuni facenti parte dell'appalto comunitario, ma è altresì improcrastinabile: la produzione dei rifiuti, infatti, va ad incidere sui costi della raccolta e dello smaltimento in maniera importante. Come si è arrivati ad organizzare un sistema tanto complesso quanto sicuramente efficace? Si è partiti dall’analisi delle condizioni del territorio nella gestione precedente. Immediatamente si è capita la necessità di contenere i costi attraverso una misura cosciente e responsabile di tutto ciò che si raccoglie. Ecco, quindi, l’idea di dotare i contenitori e i sacchi di un codice personale (abbinato alla carta dei servizi) che servirà per identificare tutti gli utenti del servizio.
Non si tratta - anche se apparentemente potrebbe essere questa la percezione - di un sistema coercitivo. E’ una scommessa, un atto di civiltà che tutti, indistintamente, siamo chiamati a compiere: entrano in gioco l’elemento culturale, l’educazione al rispetto reciproco tra concittadini e verso il pianeta. Inutile volersi nascondere dietro ad un dito. E’ ormai chiara la situazione allarmante in cui l’ambiente si trova. E noi siamo certamente i responsabili numero uno di queste alterazioni climatiche che portano a catastrofi naturali. Il tema dei rifiuti è di scottante attualità, è un’emergenza che noi, in primis, siamo chiamati ad arginare.
Per questo motivo sarà importantissima anche l’informazione, la formazione scolastica: educare i più giovani affinché siano loro a dare l’esempio e aiutare i più grandi. Perché la maleducazione e la mancanza di rispetto, purtroppo, partono proprio dagli adulti. Basta guardare in che condizioni vengono ridotte le oasi dedicate alla raccolta dei rifiuti. Questo non può più e non deve più esistere. Dobbiamo imparare a capire che senza lo sforzo di ciascuno di noi, non potremo migliorare la nostra stessa vita.
Ma vediamo più nel dettaglio come potremo e dovremo concretamente contribuire a questo nuovo modo di gestire i nostri “scarti” quotidiani.
Nei giorni 27, 28, 29 e 30 ottobre 2021, presso il seminterrato del Comune di Maccaggno, dalle ore 10 alle ore 18, verranno distribuiti agli intestatari della TARI (Tassa Rifiuti) - i quali dovranno presentarsi muniti di documento d’identità e Carta Regionale dei Servizi - tre contenitori dotati di codice RFID e i sacchi con codice a barre. I vecchi mastelli potranno essere riconsegnati presso i centri di raccolta oppure durante la distribuzione delle nuove forniture.
La frequenza delle raccolte varia a seconda delle utenze domestiche e non. Le modalità alle quali attenersi sono indicate in modo esaustivo e dettagliato nel calendario fornito prima della partenza del nuovo servizio.
Vale la regola generale che, per le utenze collettive (scuole, ospedali, case di cura, grossi condomini), i rifiuti potranno essere conferiti mediante l’utilizzo di bidoni carrellati dotati di tag Rfid. Per le utenze domestiche avverrà invece attraverso i propri mastelli e sacchetti.
Per quanto concerne l’umido, gli scarti dovranno essere conferiti utilizzando gli appositi sacchetti biodegradabili collocati dentro i mastelli marroni dotati di tag Rfid.
Vetro e lattine dovranno essere collocati nei mastelli verdi.
La carta dovrà essere inserita nei bidoni azzurri.
Gli imballaggi di plastica dovranno essere raccolti nei sacchi gialli, sempre dotati di barcode.
I rifiuti indifferenziati dovranno essere gettati nei sacchi di colore grigio semitrasparenti da 70 litri. La frequenza delle varie raccolte varierà a seconda dei periodi: bassa stagione (ottobre-maggio) e alta stagione (giugno-settembre). Si rimanda alla consultazione del calendario dedicato.
Per la raccolta integrativa dei tessili sanitari (per incontinenti o pannolini per neonati con sacchetti specifici), verrà garantito un servizio domiciliare con il sistema "porta a porta", dedicato alle sole famiglie autorizzate dai Comuni ad usufruirne. Sono previsti due passaggi a settimana compresivi del passaggio quindicinale o settimanale del secco residuo, operabili preferibilmente insieme ad altre raccolte periodiche utilizzando eventualmente specifici piccoli vani sui mezzi di raccolta.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento è attivo il numero verde 800 135 586 dalle ore 8 alle ore 18 dal lunedì al sabato.
L'App Ecoinfo, poi, rappresenta uno strumento completo e indispensabile per rapportarsi direttamente con l’azienda, ricevere informazioni certe e geolocalizzate sul territorio come il calendario di raccolta, i centri, le isole ecologiche, le modalità di smistamento, i punti di ritiro e di recupero. L’utente potrà fare segnalazioni, richiedere informazioni (attraverso un Eco-dizionario) ed effettuare prenotazioni.
C’è anche una mail a disposizione dei cittadini: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per richiedere, ad esempio,contenitori carrellati per utenze non domestiche e condomini.
Un’ulteriore miglioria del nuovo servizio sarà rappresentata, inoltre,(a partire dal secondo anno di attivazione dello stesso) dai sette distributori automatici di sacchetti “Ecomat-24” per garantire agli utenti di provvedere al rifornimento servendosi della propria CNS/CRS.
Da parte dell’Amministrazione Comunale, come sempre, la disponibilità a chiarire qualsiasi dubbio e ad aiutare chi si trovasse in difficoltà a gestire, inizialmente, questo nuovo percorso. Ma anche la volontà di sanzionare i trasgressori perché, come abbiamo più volte ricordato, è necessario solo un piccolo sforzo per mantenere pulito il nostro paese e collaborare per il benessere del pianeta. Lo facciamo per noi, per i nostri figli, per i nostri nipoti.
Anche perché, non dimentichiamolo, se il Comune verrà penalizzato, saremo tutti a pagare di tasca nostra!
C.G.