Giorgio Perlasca, nel "Giorno della Memoria". Per non dimenticare

Municipio di Maccagno
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Quanti di noi adulti e non solo, hanno sentito parlare di Giorgio Perlasca.

Un eroe dei nostri tempi, un uomo che ha rischiato la propria vita per salvarne altre migliaia, che ha mantenuto il segreto del suo coraggio e della sua generosità fino a poco tempo prima di morire. 

Nato il 31 gennaio 1910 a Como, inizialmente simpatizzò con il regime fascista, accanto a Mussolini; volontario in Africa Orientale e poi in Spagna, a fianco del Generale Franco, ben presto prese le distanze da Mussolini, poiché non ne condivideva la scelta di allearsi con la Germania.

Motivo per il quale non aderì alla Repubblica Sociale Italiana. Riuscì a fingersi sostituto dell’Ambasciatore spagnolo Sanz Briz e salvò oltre 5 mila ebrei ungheresi dalla deportazione dando loro ospitalità nelle “case protette” lungo il Danubio. Dopo una breve prigionia sovietica, fece rientro in Italia dove decise di non raccontare nulla del suo operato, neppure alla famiglia. Morì il 15 agosto del 1992. E’ sepolto a Maserà, vicino a Padova.

Tanti luoghi lo ricordano; a Gerusalemme, nel Giardino dei Giusti che circonda il Mausoleo dello Yad Vashem, vi è un albero piantato in sua memoria. A Budapest, il suo nome compare sulla lapide insieme a quello di tanti altri “Giusti tra le Nazioni”, titolo che Israele gli conferì il 23 settembre 1989. E proprio in questo Stato sorge una foresta di 10.000 alberi che simboleggiano le vite da lui salvate.

Martin Stigol di “Progetto Zattera”, in occasione del Giorno della Memoria, che ricorre ogni 27 gennaio, ci accompagnerà in un viaggio alla scoperta della vita di questo illustre personaggio che ha lasciato un segno indelebile nella storia.

Un momento di riflessione che tutti dovremmo dedicare a noi stessi, condividere con i nostri cari, spiegare ai più piccoli, per capire quante atrocità l’uomo è riuscito a commettere per i più assurdi pregiudizi e la cattiveria generata dal razzismo. Per non dimenticare, per non ripetere. MAI PIU’. “Dentro la tasca di Gorgio Perlasca”, giovedì 27 gennaio 2022 alle ore 18:00 al Punto di Incontro di Maccagno, in via Pietro Valsecchi 21. 

Interverrà il professor Giovanni Petrotta, dell’ A.N.P.I. di Luino.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti e secondo le norme anti-Covid-19 in vigore. E’ richiesto il Green Pass.

Per informazioni: http://www.comune.maccagno.va.it/cultura/eventi 

Pagina FB: Punto d’Incontro Maccagno

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