Innocente Salvini: la Provincia di Varese sceglie il nostro Museo

Municipio di Maccagno
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Grandissima affluenza di pubblico ieri, sabato 20 giugno 2015, al Civico Museo per l’inaugurazione della mostra “I colori della terra nelle opere di Innocente Salvini”.

 

Tra gli ospiti, Marco Magrini, Consigliere delegato del Presidente della Provincia di Varese Gunnar Vincenzi.
Con lui, la Professoressa Dalia Gallico, Presidente del Corso di Laurea in Moda e Design della Facoltà di Architettura e Disegno Industriale dell’Università San Raffaele di Roma, Direttore Scientifico dell’Associazione Amici Accademia di Brera e Istituto del Colore e Art Director di Palazzo Reale di Milano.

I curatori, Marco Dozzio ed Erica Ranzani, hanno espresso la loro soddisfazione per il risultato ottenuto: mai, prima d’ora, erano state esposte opere di così grandi dimensioni: 46, in tutto, alcune mai viste prima. La maggior parte, appartenenti a collezioni private, soprattutto della famiglia Visconti.
L’allestimento è il frutto di un attento e minuzioso lavoro, che ha permesso di realizzare una mostra tematica, non antologica, come solitamente avviene.
Nella prima sala, i soggetti delle tele di Salvini sono i suoi familiari: la madre, il padre, l’ambiguo personaggio di nome Ambrogio - un mendicante che passava spesso dal mulino in cui viveva il pittore – il fratello, ma anche i paesaggi tipici delle zone del varesotto e dei dintorni del suo paese natale.
Nella seconda sala, pur ritrovando gli stessi personaggi, cambiano gli sfondi: non più paesaggi esterni, ma all’intimità della casa.
C’è tanta introspezione nei volti, in quegli sguardi, rivolti verso il basso, impregnati di fede cristiana.

Riportando le parole della Professoressa Gallico, “la relazione più significativa tra la poetica di questo artista e i contenuti dell’Esposizione internazionale stanno nella capacità di far convivere il radicamento nella propria storia individuale e persino nel proprio territorio di appartenenza, con l’invenzione di un’iconografia dai tratti universali”.
Ci piace chiudere con un pensiero, che ritroviamo nel catalogo della mostra, del Sindaco: “Con Innocente Salvini sono certo che vivremo un’estate piena di energie e capace di fare da volano al nostro spazio espositivo, per rendere sempre più Maccagno con Pino e Veddasca luogo destinato a essere riconosciuto epicentro di attività culturali e di ricerca continua di quanto riesce ad appassionare e arricchire l’animo di chi sceglie di passare le sue vacanze o anche solo qualche ora del proprio tempo libero in mezzo a noi”.

La mostra rimarrà aperta fino al 13 settembre.
Venerdì dalle 16.00 alle 20.00; sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 20.00; domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 20.00.
Nelle serate di sabato, dei mesi di luglio e agosto, il Museo chiuderà alle 22.00.

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