“Dalla Rivista al Museo - Antologia di opere di Real Art”: riapre il "Parisi-Valle" a Maccagno con una grande collettiva

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Sabato 8 maggio 2021 alle ore 17.30 riapre le porte al pubblico il Civico Museo “Parisi-Valle” con una grande rassegna che riunisce una collettiva di numerosi autori, intitolata: “Dalla Rivista al Museo – Antologia di opere di Real Art” .

Come hanno spiegato il Sindaco di Maccagno, Fabio Passera, e l’Assessore alla Cultura Elisabetta Cornolò, nonostante questi mesi di chiusura, si è lavorato tutti insieme con il massimo impegno in uno dei settori che maggiormente è stato penalizzato dalla pandemia, quello dell’arte e della cultura. L’essere presenti in prima linea con una mostra aperta al pubblico è un segno di speranza e di ripartenza, un viaggio verso la normalità che tanto ci è mancata in questi lunghissimi mesi. 

La rassegna trae ispirazione dalla “Rivista d’Arte” ideata dall’architetto, artista e designer Franco Crugnola. La sua carriera lo vede dapprima avvicinarsi alla Pop Art e alla Street Art milanese di fine anni Ottanta. Laureatosi al Politecnico di Milano, è stato vincitore del secondo premio alla Biennale di Malta nel 1995. Nel 2003 ha inventato lo pseudonimo di Peter Hide 311065 con il quale ha continuato la sua ricerca artistica volta ad indagare il rapporto tra economia e società.

Dal 2014 pubblica annualmente la rivista “Real Art” grazie al supporto e alla collaborazione dei Musei della Provincia di Varese (oltre al “Parisi-Valle”,  il Museo Civico Floriano Bodini di Gemonio e il Ma*GA di Gallarate), e della Casa Museo Emilio Tadini di Milano.

Nel 2017 ha partecipato alla Biennale di Venezia (Padiglione Tibet) e alla Biennale del Libro di Artista di Napoli; è del 2019 la prima collettiva internazionale sulla Money Art a Brighton, nel Regno Unito.

Numerosissimi gli artisti presenti nella mostra, curata da Crugnola stesso e da Clara Castaldo: Fabrizio Molinario, Gino Gini, Betty Zola, Isabella Rigamonti, Max Marra, Francesco De Molfetta, Caterina Tosoni, Peter Hide 311065, Renzo Nucara, Carla Volpati, Azelio Corni, Gianni Cella, Nataly Maier, Jonathan Guaitamacchi, Vittorio Valente, Ruggero Maggi, Alfredo Rapetti Mogol, Dario Brevi, Antonio Pedretti, Enrico Maniera, Olinsky.

Ognuno di essi ha percorso esperienze diverse, inventando e sperimentando nel mondo del collezionismo internazionale e della committenza: Art Brut o outsider art, Poesia Visiva, Action painting, Arte Povera, Transavanguardia e pittura astratta.

In molti dei loro lavori si nota l’integrazione tra disegno, pitturae scultura attraverso l’utilizzo di materiali di grande valenza comunicativa, con un’attenzione costante al colore.

“L’obiettivo di proseguire nella nostra idea espositiva è sicuramente un grande sforzo di questi tempi, ma anche un segnale di responsabilità e di stima verso le Istituzioni, oltre che nei confronti del nostro pubblico e dei colleghi. Un ringraziamento particolare va rivolto a Franco Crugnola che da anni segue, collabora e ripone fiducia nel nostro Museo. Il messaggio che con questa importante mostra collettiva vogliamo trasmettere è di uno sguardo aperto al futuro, di rinnovamento, di ripartenza” spiega Clara Castaldo.

Franco Crugnola tiene a precisare che in questa mostra il visitatore potrà cogliere una visione complessiva ed ampliata del progetto di Real Art e capire il rapporto esistente tra il lavoro presentato sulla rivista e l’opera proposta negli spazi museali. Inoltre, conclude, “abbiamo scelto di esporre in questo splendido spazio in riva al lago, le pagine facenti parte di ogni numero: 67 artisti hanno fatto parte del progetto nelle 5 edizioni di Real Art realizzate fino ad oggi, donando il loro lavoro a scopo di beneficienza”.

La mostra rimarrà aperta fino all’11 luglio 2021, il venerdì dalle ore 15.00 alle ore 19.00, il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00. L’ingresso è libero ma ad un numero limitato di persone, per garantire il rispetto delle normative anti Covid-19; è gradita la prenotazione scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando allo: 0332.561202. Sono previste aperture speciali per gruppi (min. 5 – max 15 persone) previa prenotazione. 

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