25 aprile 2023. Festa della Liberazione, 78° anniversario.

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Come ogni anno, l’Amministrazione comunale di Maccagno con Pino e Veddasca celebra il 25 aprile, il 78° anniversario della Liberazione dell’Italia dal Nazifascismo.

La Manifestazione, alla quale è invitata tutta la cittadinanza, e che vedrà la partecipazione della Scuola Musicale di Maccagno, oltre che di alcuni rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Locale, della Protezione Civile e degli Alpini, prevede undici tappe. Durante la giornata saranno presenti anche don Nicola Porcellini, don Eugenio Rossotti e don Viniero Roncarati, che accompagneranno con la preghiera la lunga processione.

Il Sindaco Fabio Passera, insieme con i colleghi dell’Amministrazione comunale, inizierà alle 9.15 la prima visita al Monumento dei Caduti di Pino, per poi proseguire alle 9.45 a Cadero, alle 10 a Garabiolo e alle 10.15  a Campagnano. 

Il ritrovo per le Orazioni Ufficiali al Monumento ai Caduti a Maccagno Superiore sarà alle 10.45. Qui, come di consueto, i ragazzi delle Scuole Primarie e Secondarie di Maccagno, canteranno e leggeranno alcune poesie. Alle 11.15 ci si sposterà a Maccagno Inferiore.

Il lungo cammino per rendere omaggio ai soldati che persero la vita per conquistare la Libertà, continuerà nel pomeriggio nelle frazioni della Valveddasca. Alle 15.30 ritrovo al Monumento ai Caduti a Graglio; alle 15.45 ad Armio, alle 16.00 a Lozzo; alle 16.15 a Biegno e alle 16.35 si concluderà al Sacrario dei Garibaldini nella Chiesa al Passo Forcora.

Questa intensa giornata vuole essere prima di tutto un ringraziamento e un profondo e commosso ricordo per i fatti del passato, che siano un monito per il presente. Troppo spesso, purtroppo, ci dimentichiamo che la nostra libertà, apparentemente scontata e dovuta, è il frutto del sacrificio di milioni di vite.

Ecco quindi che per tutti noi adulti e, soprattutto, per i più giovani, pregare e ricordare uno ad uno i nomi di tanti soldati che morirono per un sogno di pace, deve rappresentare un momento di grande riflessione, non un mero e vuoto elenco. Perché, come ha detto la Senatrice Liliana Segre, “l’indifferenza è più colpevole della violenza stessa”. Non dobbiamo mai dimenticare.

La manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo.

La cittadinanza è invitata ad esporre il Tricolore.

A cura di Costanza Guerri

 

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